politici e dipendenti sul piede di guerra – Metropolisweb

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«Vogliamo che questo Piano triennale del Fabbisogno personale sia rettificato prima della sua trasmissione alla Cofsel, tenendo dentro le progressioni verticali dovute alle maestranze». Promettono battaglia i sindacati, dopo il via libera della giunta di Cristoforo Salvati a 44 nuove assunzioni per l’anno in corso. Un voto tra le polemiche, per l’esclusione delle dovute progressioni verticali ai dipendenti che hanno maturato i requisiti, motivo che ha spinto gli assessori Avagnano e Sicignano a votare contro. «Ancora una volta per il terzo anno consecutivo, le progressioni verticali previste dalla normativa vigente sono state escluse dal nuovo Fabbisogno 2022/24 – spiega Alfonso Rianna, segretario provinciale Cgil Fp – Continua la mortificazione della dignità delle maestranze che nel corso di questi anni hanno messo a disposizione dell’Ente la loro professionalità, svolgendo mansioni superiori con spirito aziendale e abnegazione». Non perdere neanche una assunzione disponibile è stato l’orientamento di Salvati e dell’assessore al personale Nunzia Di Lallo, considerato che ogni progressione interna vale un’unità in meno da assumere. Fare dieci progressioni premierebbe altrettanti dipendenti, ma di fatto porterebbe a 34 il numero di nuove assunzioni. «Faremo le progressioni l’anno prossimo” ha promesso il primo cittadino ai suoi due assessori contrari, senza però convincerli. Scafati al 1 gennaio 2022 contava su una dotazione organica di appena 132 unità, a fronte delle 325 previste per un ente delle sue dimensioni. Sulle spalle i continui pensionamenti che nel solo 2021 e primi mesi dell’anno corrente hanno pressoché assorbito le precedenti assunzioni. “Altri 30 andranno in pensione nel 2022, ci sono uffici a rischio chiusura come anagrafe e servizi sociali, però è stato previsto lo staff, una risposta politica – polemizza dalla Cisl Giovanni Santonicola – Chiediamo le progressioni, il lavoro oltre le loro mansioni deve essere riconosciuto». E’ il caso, ad esempio, del Vigile Urbano impegnato a tempo pieno presso il cimitero, con funzioni di Polizia Mortuaria. Secondo Vincenzo Della Rocca, segretario provinciale Cisl Fp: «tale prestazione potrebbe configurare potenziali conflitti connessi alle funzioni di sorveglianza e vigilanza generale». In poche parole, il controllore assumerebbe le vesti del controllato, oltre all’assenza di formazione specifica. Le 44 assunzioni però attendono ancora il via libera del consiglio comunale e quello definitivo della Cosfel. Al momento c’è il parere positivo del collegio dei revisori dei conti, che impone a Palazzo Mayer di completare le procedure non oltre l’anno corrente. Una circostanza che potrebbe spingere l’ufficio personale a ricorrere, come per l’anno scorso, a graduatorie esterne. I quattro staffisti “pesano” 100mila euro l’anno, e saranno individuati con avviso pubblico. Tra questi un nuovo addetto stampa.




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di Adriano Falanga
www.metropolisweb.it
2022-05-24 09:00:29 ,

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